un modo diverso di guardare al cibo per migliorare il metabolismo, diminuire l’appetito e aumentare il senso
di energia. Alla base della dieta zona c'è il concetto che grazie al cibo possiamo intervenire sul metabolismo
aumentando ormoni che fanno
bruciare i grassi e diminuendo quelli che vanno immagazzinare grasso si può di così dimagrire sentendosi sazi.
La dieta Zona viene personalizzata sulle caratteristiche fisiche dell’individuo e sulla sua
attività sportiva o stile di vita, inoltre abbino, quando necessario, lo svolgimento della dieta Zona
al Mineralogramma* per ancor più personalizzare la dieta e le eventuali integrazioni necessarie.
Nella Zona si applica un rapporto ben preciso fra proteine, grassi e carboidrati ... il famoso rapporto 40:30:30 ovvero un 40%
di carboidrati, 30% di proteine e 30% di grassi. L'unità di misura usata è il blocco che permette di calcolare il giusto
rapporto dei vari nutrienti, il numero di blocchi giornalieri vengono calcolati in base all'attività sportiva e alla
massa magra della persona.
*Il Mineralogramma è un esame fatto su un prelievo di circa mezzo grammo di capelli che
ci consente di verificare il metabolismo ossidativo-energetico di una persona, migliorare l’approccio con
integratori nutrizionali e di verificare la contaminazione con sostanze tossiche
(mercurio, piombo, alluminio, ecc.) oggi sotto accusa in numerose patologie.
A chi è indicata:
A chi vuole perdere peso.
A chi vuole rassodare il corpo.
A chi con altre diete sente troppo la fame e la stanchezza.
A chi per periodo della vita o per patologie in atto ( diabete, malattie cardiovascolari, dolori articolari, ecc.) si sente stanco e fa più fatica a svolgere le normali attività.
Agli sportivi che vogliono migliorare la loro alimentazione e performance.
Per informazioni : drmilanpaolo@libero.it
L'ideatore della dieta Zona è
Barry Sears, laureato in biochimica, ha iniziato le sue esperienze
scientifiche come ricercatore presso la Boston University School of Medicine
Fin da subito i suoi interessi si sono orientati verso i grassi ai quali ha dedicato moltissimi studi. In particolare, ha approfondito le ricerche su alcuni grassi naturali, che gli hanno permesso di registrare numerosi brevetti mondiali di farmaci antitumorali. Partendo da questi studi sui lipidi e da quelli dei premi Nobel per la fisiologia e la medicina del 1982, Bergstrom, Samuelsson e Vane, Barry Sears ha condotto ricerche su alcuni ormoni, gli ecosanoidi,
arrivando a scoprire che il loro corretto equilibrio può essere determinante per il benessere e la salute.