Fitoterapia significa cura con le piante o più dettagliatamente viene intesa come
"cura e prevenzione delle malattia mediante la somministrazione di farmaci vegetali";
ma è bene ricordare che molti farmaci oggi utilizzati dalla medicina sono di derivazione vegetale (circa il 40%),
per es. "20 mg di policosanolo sono risultati efficaci come 10 mg di simvastatina e
10 mg di policosanolo sono risultati efficaci come 10 mg di pravastatina" tratto da
A. Bianchi, “Policosanolo, un nuovo ipocolesterolemizzante”, Piante Medicinali, 2002, Vol. 1, n. 5, 234.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1980, nella riunione di TienTsin in Cina, definì le piante medicinali nel modo seguente: "È pianta
medicinale ogni vegetale che contiene, in uno o più dei suoi organi, sostanze
che possono essere utilizzate a fini terapeutici o preventivi, o che sono i
precursori di emisintesi chemiofarmaceutiche".
Dalle piante possono essere estratti singoli principi attivi, da cui molte volte viene prodotto un farmaco come nel
caso della digitale, dell'aspirina e così via... ma spesso è l'insieme dei principi contenuti in una pianta
a produrre un effetto terapeutico (chiamato fitocomplesso), esiste una sinergia fra i principi difficilmente riproducibile in laboratorio e
spesso questo insieme di molecole riduce la tossicità rispetto al singolo principio attivo.
Una preparazione di piante medicinali consiste in piante medicinali sminuzzate o polverizzate, estratti, tinture, olî essenziali e grassi,
ecc. ma attenzione alla qualità perchè possono far parte delle preparazioni di piante medicinali solventi, diluenti e
conservanti, da alcune ricerche si è trovato che più del 30% delle preparazioni in arrivo dalla Cina erano contaminate
da sostanze come piombo e altri metalli pesanti (questo non toglie nulla all'efficacia dei prodotti della
medicina tradizionale cinese non taroccati).
L'uso di preaparati erboristici è aumentato molto negli ultimi anni e spesso persone con terapie farmacologiche
in atto assumono anche preparati erboristici correndo rischi poichè non hanno nessun parere medico!
E' importante informare il medico o essere assistiti da un medico che conosca sia i farmaci che i fitocomplessi
perchè esistono associazione pericolose, per es. l'uso di anticoagulanti e Ginkgo biloba può portare ad emoraggie, la
stessa cosa vale per l'artiglio del diavolo. Il biancospino può potenziare la digossina. La curcuma può inibire in parte
l'assorbimento della ciclosporina e di altri farmaci... quindi attenzione!