Il termine stress deriva dal latino strictus, il cui significato letterale è ‘serrato’, ‘compresso’. Nel
XVII secolo per gli anglosassoni stress aveva il significato di ‘difficoltà’, ‘afflizione'.
Il termine "stress", come viene attualmente utilizzato è stato coniato da Hans Selye nel 1936,
che ha definito come "la risposta non specifica dell'organismo ad ogni richiesta di cambiamento". Gli eventi stressanti o stressori sono molteplici...
Egli distense due tipi di stress:
Lo stress negativo o distress si ha quando stimoli stressanti, ossia capaci di aumentare le secrezioni
ormonali, instaurano un logorio progressivo fino alla rottura delle difese psicofisiche. Si evidenziano
cioè situazioni in cui “le condizioni di stress, e quindi di attivazione dell’organismo, permangano
anche in assenza di eventi stressanti oppure che l’organismo reagisca a stimoli di lieve
entità in maniera sproporzionata”
Lo stress positivo o eustress si ha, invece, quando uno o più stimoli, anche di natura diversa,
allenano la capacità di adattamento psicofisica individuale. L’eustress è una forma di energia
utilizzata per poter più agevolmente raggiungere un obiettivo e l’individuo ha bisogno di questi
stimoli ambientali che lo spingono ad adattarsi.
In seguito ai suoi esperimenti sugli animali Selye dimostrò che lo stress persistente potrebbe causare
questi animali per sviluppare varie malattie simili
a quelle osservate nell'uomo, come attacchi di cuore, ictus, malattie renali e l'artrite reumatoide.
Per Il Dr. Furter tutti noi ereditiamo un organo "debole" dai nostri genitori/antenati, questo organo è quello che si evidenzia quando siamo sottoposti a livelli elevati di stress oppure ad uno stress negativo (distress) proprio le maipolazioni somatopsichiche migliorano la resistenza di tale organo allo stress.
L'attivazione a lungo termine del sistema di risposta allo stress - e la conseguente sovraesposizione al cortisolo
e altri ormoni dello stress - può compromettere quasi tutti i processi del vostro corpo.
Questo ti espone ad un maggior rischio di numerosi problemi di salute, tra cui:
- Ansia
- Depressione
- Problemi digestivi
- Malattia cardiaca
- Problemi di sonno
- Aumento di peso
- Deterioramento della memoria e concentrazione
- Mal di testa (cefalea), ipertensione, dolori muscolari